Nella mia ricerca assemblo materiali grezzi per generare spazi metafisici. Come in un processo di proliferazione cellulare, ripeto ossessivamente elementi geometrici elementari, formando agglomerati via via più complessi. Strutture indefinite che richiamano architetture labirintiche o figure totemiche. Giocando sul limite tra informe e formato, tra astratto e simbolico, elaboro un linguaggio di elementi archetipici riferiti alle dimensioni del desiderio e del sacro.

 

Nato a Venezia nel 1975. Vivo e lavoro nell’entroterra veneziano. Nel mio approccio teorico traspare l’influenza degli studi sociologici, svolti a Roma, La Sapienza, con tesi sull’immaginario del corpo maschile nel 2007. Esplorando l’estetica metafisica passo dalla pittura, utilizzata fin dal 1990, al video. Dal 1996 al 2009 lavoro come regista, direttore della fotografia e scenografo per piccole produzioni cine-televisive andate in onda su SKY o proiettate in circuiti indipendenti.     


2014
SugarPulp Underground Party, collettiva multidisciplinare, Sottopasso della Stua, Padova.
Sparsi al vento, video-caffè-teatro evento sperimentale , CRC Utopya, Abano Terme.
2013
Premio Artelaguna, collettiva dei finalisti a cura di Igor Zanti, Arsenale, Venezia.
Statements 2013, collettiva a cura di Ivan Quaroni, Circoloquadro, Milano.
Postqards, collettiva a cura di Marta Cereda, Circoloquadro, Milano
Tegumento-La voce del corpo, collettiva a cura di Vittorio Comi, Osnago, Lecco.
2012
Sine Timore, collettiva al New Generation Festival a cura di Matteo Vanzan, Palazzo Pisani, Vicenza.
StART, personale al Sugarpulp Festival, centro San Gaetano, Padova.
Premio Celeste, segnalazione, scultura.